Sinistra Ecologia Libertà: una nuova Sinistra in un nuova Italia.
Sinistra Ecologia Libertà è ormai il partito di riferimento in Puglia. Lo è per le idee innovative espresse in politica, per il nuovo modo di avvicinarsi ai cittadini, per la maniera trasparente con cui vengono portati avanti i progetti ed i lavori istituzionali, per l’uso innovativo del multimediale. In più la Puglia è la regione premiata per moltissime iniziative di vitale importanza, come la battaglia al lavoro nero con la legge di contrasto,con il grande aiuto di Marco Barbieri, la battaglia per l’acqua pubblica, lo sviluppo della Ricerca Scientifica, e poi il No secco alle Centrali nucleari, la politica delle energie alternative, i Bollenti Spiriti, Principi Attivi, Ritorno al futuro, Laboratori Urbani, la salvaguardia della natura e del paesaggio rurale e rupestre, lo sviluppo dell’agricoltura e la difesa dell’olio di oliva secolare e tanto da riempire un libro. Sinistra Ecologia Libertà deve con questi numeri essere il partito di tutta la Puglia, di tutti i pugliesi, e servire da esempio da esportare per tutta l’Italia. I socialisti, il partito di Di Pietro, i radicali di Emma Bonino, seguono ormai i nostri slogan, dicono le nostre parole. Il centrosinistra e il PD che si interrogano cercano nel SEL risposte, ma cercano di mantenere gli apparati. Questi partiti hanno fatto una serie di incontri sull’impegno per un nuovo centrosinistra vincente in Italia, ma continuano a pensare sempre prima alle loro poltrone. Per battere la destra occorre lavorare per un centrosinistra che guardi al Paese e non a se stesso, come fa ancora il centrosinistra, che metta da parte gli infiniti “salvo prima me stesso”, che ritrovi lo spirito delle grandi battaglie ideali e sociali. Aprire al centrosinistra che oggi e senza un disegno politico coerente e’ solo perdita di tempo. L’Italia va verso la Lega se non vede fatti e progetti validi. La poesia dei fatti di Nichi in Puglia ci insegna che una sinistra capace e’ una scelta vincente. Sinistra Ecologia Libertà può e deve dare il proprio contributo alla rinascita del Paese, oggi è la terza forza del centrosinistra e dimostra di essere un progetto politico radicato in tutto Italia. E’ l’unico partito oggi che riesce a parlare con la gente, come sta facendo la Lega nel Nord abbandonato dalle forze del centrosinistra. Bisogna battere il populismo di questo governo nella vita sociale di tutti i giorni prima ancora che nelle urne, pensando alle Politiche del 2013. E dobbiamo guardare al futuro partendo dal futuro del lavoro e della formazione per integrarsi con l’innovazione tecnologica. Se seguiremo ancora le logiche del taglio selvaggio care al ministro Gelmini, il futuro sarà nerissimo, ma dalla Puglia abbiamo visto come si può contrastare questo meccanismo selvaggio con il sistema della formazione e della ricerca. La situazione sappiamo non è allegra ed ha investito tutto il mondo, il morso della crisi si fa sentire; ma l’impegno che la Puglia ha profuso contro il precariato ha dato risultati importanti, ma é una goccia nel mare. Il lavoro non é in crisi solo sotto il profilo statistico, ma è una tendenza che si può e si deve invertire. Il lavoro competente é anche il tramite con cui si restituisce centralità ad una condizione smarrita. L’essere umano non é quello che consuma, ma quello che fa e produce. E queste sono e devono essere le politiche giuste per L’Italia Migliore.
Pino Ciraci
giovedì 15 aprile 2010
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