L'Italia entra in recessione tecnica con una situazione economica che è la peggiore dal 1992. Lo dice l’Istat, che ha diffuso le stime: il Pil ha registrato un calo dello 0,5% sul secondo trimestre 2008. Sempre nel terzo trimestre, il Pil ha mostrato un calo dello 0,9% su base annua.
La flessione è peggiore delle previsioni degli analisti della Commissione Europea (-0,2% su trimestre, -0,4% su anno) prima della diffusione del dato della produzione industriale di settembre, inferiore alle attese. Il tasso di disoccupazione intanto è destinato a salire di oltre l'1% nel 2010 prevede ancora la Commissione Europa. A causa della recessione - sostiene l'organismo - il tasso di disoccupazione salirà dal 7,6% di quest'anno all'8,4% nel 2009, per poi arrivare all'8,7% nel 2010.
Ma questo governo, a nome del suo capo, il rais Berlusconi, non aveva forse detto che con il suo governo saremmo stati economicamente meglio che con il governo Prodi? E questo non lo aveva detto anche nella precedente legislatura? Come mai, con i governi di centrosinistra, siamo sempre stati meno peggio che con il governo Berlusconi? E’ davvero possibile che siano sempre cause esterne, come dice il rais Berlusconi? Nel 2001 è stato per colpa della guerra in Iraq ed Afganistan e per l’attentato alle torri gemelle, oggi è per la crisi dei mutui americani. Insomma è sempre per colpa degli eventi, mai per colpa loro, ma non capisco perchè con il governo Prodi questo non è stato vero, perché con il governo Prodi siamo cresciuti.
Da anni si conosce la situazione delle famiglie italiane, degli stipendi più bassi d’Europa, dei rinnovi contrattuali vincolati all’inflazione programmata, come gli piace al rais Berlusconi (responsabile di questa cancrena), perchè è un terzo di quella reale, degli industriali che per il proprio tornaconto, anzi si dice per essere competitivi, portano le loro fabbriche all’estero (creando disoccupazione nel nostro Paese) con i soldi che il governo del dittatore Berlusconi ha deciso di dar loro, per aiutare le imprese, invece di devolvere aiuti ai ceti più bisognosi.
Meno male che qualcuno non ragiona come lui nel nostro paese. Infatti, in Puglia, Vendola vara una manovra di 355 milioni di euro che e’ divisa per tutti i settori fondamentali della vita economica. La manovra da sostegno alla piccola e media impresa, ai giovani, alle donne - ha spiegato il presidente della Regione Puglia - e’ una manovra fatta di bandi e di regolamenti con strumenti innovativi e stiamo completando il quadro delle politiche sociali, di sostegno al reddito. Perchè, secondo Vendola, non bisogna soltanto pensare alle imprese che pure trainano l’economia, ma bisogna pensare soprattutto alle famiglie, che precipitano di giorno in giorno in condizione di povertà, che hanno oggi più difficoltà a pagare il mutuo o il fitto di casa.
Se mancano i soldi ad una azienda, bisogna chiuderla, altrimenti fallisce. Se mancano i soldi ad una famiglia, non si può chiuderla, ma così muore di fame.
A chi dovrebbero andare i primi aiuti secondo voi? E ditele tutti insieme al rais, al dittatore Berlusconi, che pensa solo a se stesso e alle sue aziende. E, per favore, per chi lo ha votato, credo che ora lo avete capito che essere è, e non si può cadere ancora nelle sue chiacchiere da bar, da malato mentale,da pazzo. Questo essere ci sta uccidendo tutti, ma prima di morire noi, conviene mettere fuori causa lui.
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